Vuoi dare un po’ del tuo tempo? Diventa volontario

Chi l’ha provato lo consiglia: è un’avventura che aiuta a crescere.


Il volontariato estivo per giovani tra i 16 e i 18 anni da anni è una tradizione all’interno delle 28 sedi dell’Associazione “La Nostra Famiglia”. Per i volontari è un’occasione di crescita, di incontro e di scoperta, che li aiuta a sviluppare empatia, ascolto e senso di responsabilità.

Sono centinaia i giovani che la scorsa estate si sono impegnati in questa esperienza di grande valore umano ed educativo, come Tommaso, Martino, Giulia e Beatrice di Ponte Lambro che ricordano come la gioia, le sfide e i successi li abbiano arricchiti profondamente: “abbiamo imparato il valore della pazienza e dell'ascolto. Grazie a questa esperienza, siamo cresciuti, speriamo di aver lasciato un segno positivo nelle vite di questi ragazzi, così come loro lo hanno lasciato nelle nostre”.

“Durante questa esperienza le mie giornate erano divise in attività strutturate e lavoretti creativi con i bambini e i ragazzi, guidati dagli educatori”, ricorda Benedetta di Treviso: “stare con loro, nel mio caso con quelli più piccoli, mi ha insegnato che ci sono tanti modi di comunicare oltre alle parole come: gesti, occhiate, strilli e risate, niente di tutto ciò comprendeva un parlato eppure ero in grado di capire. La cosa che mi ha colpito più di tutto sono stati i sorrisi: ho visto tanti bellissimi piccoli sorrisi spuntare sui loro visi quando ballavano, dipingevano e giocavano”.

Il volontariato estivo è quindi un vero laboratorio di amicizia per tutti, grandi e piccoli, che consente di mettersi in gioco e fare la differenza, superando le difficoltà iniziali: “ammetto che è stato difficile ritrovarsi davanti ad una realtà diversa da quella a cui ero abituata... Rifarei questa esperienza ancora e ancora, ma vorrei anche consigliarla perché è un'avventura nuova che fa scoprire altri aspetti della vita e soprattutto contribuisce alla crescita personale. Sono felice di aver potuto partecipare, non vedo l'ora di ritornare” racconta Francesca, da Treviso.

Allo stesso tempo, per la sede che accoglie i giovani volontari, c’è un impegno importante: formare le future generazioni al rispetto, alla solidarietà e all’inclusione. Un investimento sul presente che costruisce il domani.

È un’esperienza che porta ad una continua crescita interiore, molto spesso silenziosa, ma che trova il suo modo di esprimersi nella vita di tutti i giorni”, riflette Victoria di Conegliano: “in queste settimane ho potuto approfondire ancora meglio la mia conoscenza con un mondo così speciale e meravigliosamente complesso come quello dei bambini e dei ragazzi con cui mi sono potuta relazionare. Un mondo che vale la pena di essere osservato, scoperto e condiviso. Un mondo da cui imparare e lasciarsi trasportare, permettendogli così di cambiarci la vita. Rare sono le situazioni a cui ho potuto assistere che hanno lasciato segni così profondi nella vita delle persone, ed è proprio per questo motivo che la consiglio a chiunque sia disposto a mettersi in gioco”.

Ma c’è di più: il volontariato, oltre ad essere una bella opportunità per passare alcune settimane estive e rendersi utili, può aiutare a capire magari quale strada professionale intraprendere, come è successo ad una ragazza che ha prestato servizio presso la sede di Pasian di Prato: “è stata una delle esperienze più formative e gratificanti che abbia mai avuto. Anche se è stata un’estate molto impegnativa la rifarei senza pensarci due volte perché, quando un’attività ti rende così felice e fiera, tutto il resto è secondario. Inoltre ho avuto occasione di essere ancora più sicura sul mio futuro lavorativo: diventare una neuropsichiatra infantile per aiutare tutti i bambini che come quelli della Nostra Famiglia soffrono di disabilità emotive, intellettive o fisiche”.

Claudia Tringali